Pellet o non pellet, questo è il dilemma! Conosciamo un po’ meglio questo affascinante combustibile
Mai sentito parlare del pellet? Certo che sì, data la sua più o meno recente diffusione capillare sia per ciò che riguarda l’uso domestico che per uso industriale. Stufe a pellet e caldaie a pellet, a lungo definite la “soluzione del futuro”, stanno conquistando un ruolo da protagoniste nella produzione di energia. Ma andiamo a conoscere un po’ meglio questi piccoli cilindri!
Il pellet è un combustibile vegetale nato dall’esigenza di riutilizzare gli scarti della lavorazione del legno e si ottiene essiccando e comprimendo il materiale ricavato dalla segatura. Ovviamente non è tutto uguale, e ciò dipende anche dal legno da cui è ricavato (abete faggio, frassino, rovere). La qualità più elevata si caratterizza senza dubbio per una minima umidità residua, che genera un consistente potere calorifero ed emissioni ridotte. Questo è dovuto al fatto che la segatura si riesce a compattare senza l’aggiunta di sostanze chimiche e additivi e il risultato è un combustibile naturale che produce CO2 nella stessa quantità prevista dalla natura per la decomposizione naturale del legno.
La salvaguardia dell’ambiente e i vantaggi del pellet
L’impatto ambientale? Come già detto il pellet si crea unicamente con prodotti di scarto di lavorazione di falegnameria, per cui non necessita dell’abbattimento degli alberi per la sua produzione. Rimane in ogni caso la soluzione per il riscaldamento ad uso domestico più ecologica nell’ambito delle fonti di energia.
Il pellet fa risparmiare e conviene, ma bada bene: come per tutto ci vuole amore e passione (per la stufa, o la caldaia, che ospiterai a casa tua o nella tua azienda!), la manutenzione dell’impianto dovrà essere costante e indipendente dal tecnico. Non temere, parleremo anche della pulizia e della manutenzione delle stufe a delle caldaie a pellet. Per ora possiamo senza dubbio affermare che i vantaggi ci sono:
– Un vantaggio economico, dato da un minor costo del pellet rispetto a un combustibile come il GPL;
– Un vantaggio ecologico, da cui non si può più prescindere;
– Un vantaggio dovuto allo stoccaggio più semplice, non vincolato, come quello della legna da ardere, da un momento preciso per acquistarla e dai lunghi tempi di stagionatura: il pellet è acquistabile in sacchi da 15kg, facilmente conservabili e sicuramente meno ingombranti della legna.
– Un vantaggio tecnologico, dovuto soprattutto agli investimenti e alle sperimentazioni che permetteranno di ottimizzare sempre di più gli impianti alimentati da questo combustibile.