DA 10 a 33: quanti kw servono per la tua stufa a pellet?

Abbiamo avuto modo di parlare dei vantaggi delle stufe a pellet, in termini di risparmi e funzionamenti; abbiamo approfondito e scoperto a cosa servano questi piccoli cilindri così famosi, elencando le loro caratteristiche intrinseche che ne fanno il combustibile più economico ed ecologico nell’ambito delle fonti di energia; abbiamo poi proseguito facendo le giuste distinzioni tra stufe, ad aria e idro, fino ad arrivare a parlare della caldaia a pellet. Ma ora che queste domande hanno trovato una risposta, ora che la tua curiosità sta diventando consapevolezza, ti starai forse chiedendo: quanto scalda una stufa a pellet? Quanta potenza occorre per scaldare la superficie della mia casa? Quali sono i fattori e le variabili da prendere in considerazione?

Qui di seguito proveremo a risolvere ogni tuo dubbio e quesito per il calcolo kw.

 

Come si calcola la potenza termica di una stufa a pellet?

La risposta a questa domanda dipende da una serie di fattori come il grado di isolamento termico dell’edificio che ospiterà la stufa (detto anche grado di coibentazione) o la stessa zona climatica in cui vivi (in Norvegia l’inverno sarà più rigido di quello in Spagna), ma prima di tutto dovrai essere in grado di fare un calcolo matematico basato sulle dimensioni della stanza che vuoi scaldare (larghezza x lunghezza x altezza dei soffitti), attraverso un coefficiente moltiplicatore.

Questo coefficiente è un indicatore del grado di isolamento della tua casa, che va 0,040 a 0,060 per metro cubo. Più basso sarà il coefficiente e maggiormente elevato sarà il grado di isolamento della casa. In abitazioni di costruzione più recente il coefficiente di solito è molto vicino allo 0,040, cioè molto basso, rispetto a quello di case più vecchie in cui è più facile ci siano spifferi, infissi poco efficienti e tetti scarsamente isolati.

La capacità di una stufa di riscaldare un ambiente, espressa in Kilowatt (kw), è dunque un elemento indispensabile da prendere in considerazione per non rischiare di acquistare una stufa sottodimensionata, ossia che non abbia la potenza necessaria a riscaldare tutti gli ambienti della tua casa.

 

Quali altri fattori e variabili devono essere presi in considerazione?

Oltre alla dimensione dell’ambiente che si vuole scaldare, esistono altri elementi che concorrono a determinare la scelta della potenza della tua stufa.

Come detto prima, una di questi elementi è sicuramente legato alla capacità di isolamento della tua abitazione. Se in una situazione ideale la casa è perfettamente isolata e dunque il calcolo si limiterebbe alla dimensione delle stanze, molto spesso nella realtà non è così. Spifferi, infissi consumati o inadatti, zone della casa che non vengono toccate dal sole nelle ore diurne, angoli difficili da scaldare: tutti questi fattori potrebbero richiedere una potenza maggiore alla tua stufa.

Un altro elemento da prendere in considerazione è la qualità della stufa stessa, nonché del suo combustibile. Le stufe più performanti hanno un rendimento del 90% circa, e ciò significa che su 100 kg di pellet, di fatto 90 vengono trasformati in calore. Un rendimento così elevato è dovuto anche al combustibile, la cui qualità dipende dal legno da cui è ricavato (abete faggio, frassino, rovere) e dalla sua umidità residua, che per generare un consistente potere calorifico deve essere minima.

Un ultimo consiglio che ci sentiamo di dare è che se vuoi avere informazioni più precise rispetto alla potenza della stufa più adatta alla tua abitazione, la cosa migliore da fare è rivolgersi a un tecnico specializzato!

 

Prima di concludere, facciamo un esempio di calcolo della potenza di una stufa?

Qualche paragrafo più su abbiamo detto che per calcolare la potenza termica di una stufa bisogna fare un calcolo matematico basato sulla superficie cubica della stanza che si vuole scaldare.

In questa pagina trovi un esempio dettagliato su come calcolare i kw per una stufa a pellet.