STUFE A PELLET USATE: PERCHÉ NO?
Abbiamo parlato più volte di come la stufa a pellet e il suo combustibile, il pellet appunto, siano la soluzione più ecologica ed economica nel mondo degli impianti di riscaldamento. Certo, acquistare una stufa a pellet nuova può essere una spesa onerosa, ma attraverso gli incentivi statali, la scelta di un ottimo combustibile e una regolare manutenzione ordinaria e straordinaria il risparmio c’è, nel lungo periodo.
Un’alternativa può essere comprare una stufa a pellet usata: eccoti allora qualche consiglio per farti compiere la scelta migliore per la tua stufa a pellet di seconda mano.
Cominciamo?
ACQUISTARE UNA STUFA A PELLET USATA CONVIENE?
Come spesso accade, la risposta è “Dipende”.
Il prezzo di una stufa a pellet nuova e di qualità è intorno ai 1.000€. Però grazie agli sgravi fiscali previsti dallo Stato si può risparmiare fino al 50% (le detrazioni fiscali dell’Ecobonus si applicano anche ai costi per l’acquisto e l’installazione di una stufa a pellet), mentre per le stufe a pellet di seconda mano non sono previste detrazioni.
Inoltre bisogna calcolare le spese di trasporto e tenere conto che molto probabilmente la stufa usata sarà sprovvista di garanzia, perché scaduta. Lungi dal voler disincentivare questo tipo di acquisto, è importante prendere in considerazione tutti gli elementi in gioco prima di scegliere quale stufa a pellet acquistare, se nuova o usata.
Acquistare un prodotto economico di seconda mano non perfettamente funzionante ed essere costretti a spendere denaro per la sua manutenzione, azzerando di fatto il risparmio iniziale, non piace a nessuno vero?
Ecco i nostri consigli.
10 CONSIGLI PER L’ACQUISTO DI UNA STUFA A PELLET USATA
Stufa a pellet nuova o stufa a pellet usata?
Abbiamo stilato una lista di 10 consigli per l’acquisto consapevole di una stufa a pellet usata. Alcuni si appellano al buon senso, altri fanno riferimento a caratteristiche tecniche che devono essere assolutamente rispettate.
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- Se pensi di non avere i requisiti per godere delle detrazioni fiscali previste per l’installazione di una stufa a pellet nuova, allora puoi prendere in considerazione di acquistarne una usata.
- Scegli la tipologia di stufa a pellet in base alla funzione che avrà in casa: ad aria per riscaldare uno o più ambienti attraverso l’utilizzo di ventole e un eventuale sistema di canalizzazione; idro per riscaldare sia la tua abitazione sia l’acqua sanitaria dei bagni e della cucina.
- Prima di acquistare una stufa a pellet usata (ma lo stesso discorso vale anche per una nuova), verifica sempre che la tua abitazione sia idonea ad ospitare questo impianto di riscaldamento e valuta che si possano eseguire tutti gli interventi necessari all’installazione. Se abiti in un condomino dovrai inviare una richiesta formale all’amministratore per avere il permesso di installare la stufa a pellet.
- Valuta lo spazio che ospiterà la stufa e opta per una soluzione standard o slim in base alla capienza della stanza in cui verrà installata.
- Prendi in considerazione quale tipo di combustibile andrai a utilizzare tra il pellet di legna, mais e miscele: ognuno ha il proprio costo ed è più o meno facile da reperire.
- Informati sul grado di isolamento termico della tua abitazione e delle dimensioni della/e stanza/e che vorrai riscaldare per scegliere una stufa dalla potenza termica adeguata a riscaldare tutti gli ambienti di casa.
- Fai sempre attenzione all’età della stufa a pellet usata che andrai ad acquistare: dispositivi troppo vecchi potrebbero richiedere una manutenzione più frequente e risultare obsoleti da un punto di vista tecnologico; quelli moderni sono dotati di un display digitale che permette di programmare accensione, spegnimento e temperatura da mantenere, aspetto importante sia dal punto di visto pratico che da quello del risparmio.
- Informati sull’autonomia della stufa a pellet usata che vuoi comprare e sulla capacità del serbatoio, visto che dovrai ricaricarlo di frequente; inoltre, una volta installata, è consigliabile controllare con continuità termostato e cronotermostato per raggiungere una temperatura ideale e minimizzare i costi.
- Per l’usato la consegna non è inclusa nel prezzo, ma è a discrezione del venditore; dunque è bene sapere se sarai tu a farti carico dell’onere del trasporto della stufa, così come dei costi per l’installazione (ma questo vale anche per le stufe a pellet nuove).
- L’ultimo consiglio, ma non meno importante, è quello di rivolgerti al rivenditore che per primo ha venduto la stufa, per avere informazioni, ricevere assistenza o far valere la garanzia nel caso sia prevista; per le stufe a pellet usate questo passaggio è fondamentale nel caso dovessi avere problemi di qualsiasi tipo.
STUFE A PELLET USATE SÌ O NO?
L’acquisto di una stufa a pellet, nuova o di seconda mano, è una scelta importante e delicata. L’impatto economico iniziale è molto diverso tra stufe a pellet usate e stufe a pellet nuove, ma bisogna fare valutazioni anche nel lungo periodo.
Seguendo i nostri consigli potrai compiere la tua scelta in modo più consapevole, ricordando che lo Stato concede incentivi per l’acquisto e l’installazione di stufe a pellet solo se sono nuove. Dunque una stufa nuova, anche se ha un prezzo iniziale superiore rispetto a quella usata, con la detrazione fiscale potrebbe rivelarsi la soluzione più conveniente.
In Italia sono diversi i siti che propongono stufe a pellet usate di buona qualità; se invece è una stufa a pellet nuova che stai cercando, beh, sei già nel posto giusto!