Come impostare la temperatura della stufa a pellet
Come impostare la temperatura della stufa a pellet? Semplice! Prima di tutto, comincia a familiarizzare con il pannello di controllo. Dovresti riconoscerlo subito: un piccolo schermo, il più delle volte touch, solitamente posto sul lato frontale dell’apparecchio. L’interfaccia è molto intuitiva e ciò lo rende veloce e semplice da usare. Puoi decidere temperatura e tempi grazie all’accensione automatica e al consumo di pellet ottimizzato.
La gestione elettronica della stufa permette di evitare sprechi, di monitorare la salute dell’apparecchio e di modificare a tuo piacimento la produzione di calore, anche se non sei in casa.
Ma a quanti gradi è consigliabile impostare la stufa a pellet?
La risposta a questa domanda dipende da una serie di fattori. Per ottimizzare la resa e il risparmio e sfruttare al massimo tutte le potenzialità della stufa a pellet è necessario prendere in considerazione:
- la qualità del pellet;
- la manutenzione ordinaria e straordinaria;
- l’impostazione del bruciatore;
- la temperatura massima.
Pellet di qualità, sempre
Non è la prima volta che raccontiamo ciò che rende un pellet il miglior pellet in circolazione. Pellet di qualità significa maggior potere calorifico, meno pellet da consumare, meno cenere.
Per minimizzare gli sprechi e impostare sulla stufa a pellet i parametri più adatti a una resa ottimale, la cosa migliore è sperimentare.
Oltre alla qualità del pellet, per impostare la stufa nel migliore dei modi dovresti prendere in considerazione le caratteristiche dell’impianto, la grandezza degli ambienti e altri elementi che influenzano la resa, come il grado di coibentazione della casa e la collocazione della stufa all’interno della stanza. Per questo motivo ti consigliamo, almeno per la prima volta, di rivolgerti a un tecnico di fiducia che sia in grado di prendere in considerazione tutti questi elementi.
Manutenzione ordinaria e straordinaria
Anche della manutenzione della stufa a pellet abbiamo parlato in più occasioni.
Quella straordinaria è annuale e consiste nella pulizia della camera di combustione e dello scarico fumi. Solo un tecnico specializzato può farsene carico.
Invece la pulizia ordinaria avviene in totale (o quasi) autonomia. È un lavoro da svolgere con cadenza regolare, e include la pulizia del braciere, la rimozione dei residui di cenere e la pulizia del vetro.
In entrambi i casi, la manutenzione permette il corretto funzionamento della stufa, massimizzando resa e risparmio. Se ti prendi cura della tua stufa non sarai costretto a cambiarne le impostazioni, e potrai mantenere i parametri che più fanno al caso tuo.
Impostare il bruciatore della stufa a pellet
Quando si accende una stufa è importante, prima di tutto, impostare la massima potenza e regolare il termostato alla temperatura desiderata. L’apparecchio raggiungerà in tempi brevi la temperatura richiesta e, a quel punto, la potenza diminuirà per far lavorare la macchina a regime, consumando una quantità di pellet minore per mantenere la temperatura desiderata.
Nel caso in cui questa opzione non sia automatica nella tua stufa a pellet, non preoccuparti: lo puoi fare manualmente! Una volta accesa alla massima potenza e portata a regime, la stufa va regolata a una potenza media, per ridurre il consumo di pellet e mantenere l’apparecchio alla massima efficienza. Se la potenza massima è 10, per esempio, impostala a 5.
La temperatura massima da non superare
Non superare mai i 20°, 22° per rispettare l’ambiente e tutelare chi abita in casa.
L’impatto ambientale è legato alla produzione di Co2 causata dalla combustione. Sebbene sia minima, se imposti una temperatura molto alta consumerai più pellet e finirai con l’inquinare di più.
Poi c’è l’attenzione alla salute: temperature oltre i 22 gradi possono provocare dei problemi respiratori dovuti all’aria secca che si forma all’interno dell’ambiente domestico. Un consiglio, questo, da prendere in considerazione con qualsiasi tipo di impianto di riscaldamento.
Temperatura stufa a pellet idro
Le regole per l’impostazione della temperatura di una stufa a pellet tradizionale valgono anche per le stufe a pellet idro. Sono praticamente le stesse, a dire il vero. È importante utilizzare il miglior pellet in circolazione, prendersi cura del proprio apparecchio quotidianamente ed evitare di superare la soglia dei 22° all’interno dell’ambiente domestico.
Ma ci sono anche delle sostanziali differenze, è ovvio. La peculiarità delle termostufe, infatti, è quella di potersi collegare alla rete idrica domestica e provvedere al riscaldamento dell’acqua.
Come scaldare l’acqua con la stufa a pellet?
Le stufe a pellet idro trasferiscono il calore prodotto dalla combustione del pellet attraverso uno scambiatore di calore. E, per farlo, devono essere collegate all’impianto idrico della casa.
La produzione dell’acqua calda, tuttavia, non è istantanea. Ci vogliono determinate condizioni. Per avere acqua calda subito (o quasi) bisogna che:
- l’apparecchio sia attivo e che funzioni a pieno regime;
- la stufa non sia attiva al minimo, perché in quel caso bisognerà aspettare parecchio;
- tu abbia acquistato anche un puffer, una sorta di serbatoio in acciaio che permette di immagazzinare l’acqua calda per utilizzarla al momento del bisogno.
Impostare la temperatura dell’acqua della stufa a pellet idro
A quanti gradi impostare la temperatura dell’acqua della stufa a pellet idro? Dipende. Se la tua stufa è collegata solamente al circuito dei termosifoni, la temperatura dell’acqua va impostata tra i 60° e i 70° Celsius.
Se, più presumibilmente, si occupa anche della produzione di ACS (acqua calda sanitaria), allora il discorso cambia. Perché il circuito dell’ACS è diverso da quello dei termosifoni. In questo caso la temperatura va impostata in un intervallo più basso, tra i 45° e i 55° Celsius.
Temperatura stufa a pellet: conclusioni
Nell’impostare i gradi della stufa a pellet entrano in gioco:
- il tipo di pellet utilizzato;
- una regolare manutenzione ordinaria e straordinaria;
- la posizione della stufa all’interno dell’ambiente domestico;
- il grado di coibentazione della casa;
- il modello di stufa a pellet.
Che sia ad aria o idro, comunque, il nostro consiglio è quello di rivolgerti a un tecnico specializzato per programmare la tua stufa a pellet la prima volta. Lui o lei sapranno valutare attentamente tutti gli elementi sopracitati.
Ma non avere nemmeno paura di sperimentare. Ora che hai letto il nostro articolo, sai cosa fare!