Il tubo da fumo è, insieme al raccordo fumi, ciò che costituisce la canna fumaria della tua casa. Il raccordo fumi, chiamato anche canale di fumo, è il collegamento tra la stufa e il tubo, e può avere un andamento decisamente irregolare. Il tubo da fumo, invece, è il tubo coibentato che passa attraverso il tetto e arriva fino al comignolo.

 

Scegliere la giusta canna fumaria significa garantire il perfetto funzionamento della propria stufa, per un tiraggio impeccabile, nessun ritorno di fumo e un vetro davvero splendente. Sono due gli scenari in cui ti troverai a dover prendere questa importante decisione:

 

  • durante la costruzione della tua casa;
  • in occasione di una ristrutturazione.

 

La realizzazione di un nuovo impianto fumario è un lavoro complesso, che cambia da abitazione ad abitazione: la lunghezza, le pendenze e le curve del nuovo condotto dipenderanno dalla configurazione della casa. In generale, è necessario creare una struttura per l’inserimento del canale di fumo, realizzando un foro sulla parete. Ecco perché quando si costruisce una casa ex novo è più “facile” determinare l’andamento dell’impianto, dato che può essere integrato nel progetto complessivo.

 

Durante la ristrutturazione di una casa con una canna fumaria già esistente, invece, il discorso cambia notevolmente. La prima cosa da fare è rivolgersi a un tecnico fumista. Egli si occuperà di verificare che la normativa sulle canne fumarie venga rispettata e che non ci siano danni od ostruzioni che potrebbero compromettere il funzionamento della stufa. Nel caso in cui il vecchio impianto risulti obsoleto, sarà necessario procedere all’intubamento della canna fumaria con un rivestimento interno più resistente dal punto di vista termico. In qualsiasi caso, la lunghezza della canna fumaria sarà inevitabilmente quella dell’impianto preesistente.

 

Non abbiamo ancora risposta alla domanda “quanto deve essere lunga la canna fumaria di una stufa a pellet?”. Rimediamo subito: qui di seguito troverai alcune misure generiche che dovrebbe seguire un impianto fumario funzionante.

 

La canna fumaria di una stufa a pellet

 

È consigliabile che il percorso della canna fumaria sia il più breve e lineare possibile, così da ottimizzare la quantità di calore prodotto dalla stufa.

 

Ecco alcune direttive di massima da seguire per:

 

  • l’andamento del raccordo fumi;
  • la lunghezza minima del raccordo;
  • la lunghezza massima del raccordo;
  • il diametro del tubo di fumo.

 

L’andamento del raccordo fumi

 

L’andamento del raccordo fumi di una stufa a pellet non dovrebbe quasi mai essere orizzontale, per non rallentare il tiraggio ed evitare la formazione di accumuli di cenere. Per questo sono sconsigliate più di tre curve a 90°.

 

La lunghezza minima del raccordo

 

Verticalmente, la lunghezza minima consentita a un canale di fumo è di 1,5 metri.

 

La lunghezza massima

 

La lunghezza massima del raccordo, invece, può variare a seconda che:

 

  • sia prevista una sola curva a 90°: in questi caso il canale può arrivare a misurare anche 6 metri;
  • siano previste due o tre curve: in questo caso la lunghezza massima si riduce a 4 metri.

 

Il diametro del tubo da fumo della canna fumaria

 

Rispetto allo scarico dei fumi a legna, il diametro del tubo di una stufa alimentata a pellet è decisamente più piccolo: parliamo di 8/10 cm contro i 25/30 cm della stufa o del camino a legna!