I motivi per cambiare una stufa a pellet non sono molti. Anzi, possiamo dire che sono solamente due:
- La stufa è perfettamente funzionante ma vecchia, e sostituirla con un modello più recente farebbe bene all’ambiente (e alle tue tasche);
- La stufa ha un guasto e ripararla costerebbe più di quanto hai speso per acquistarla.
Il miglior modo per cambiare il tuo vecchio apparecchio funzionante con uno più recente è accedere al Conto Termico, l’incentivo erogato dal GSE (Gestore Servizi Energetici) che finanzia la sostituzione di apparecchi obsoleti con caldaie e stufe a pellet tecnologicamente all’avanguardia. L’incentivo copre fino al 65% delle spese sostenute per l’acquisto, l’installazione e l’eventuale trasporto del nuovo generatore e permette di ridurre i costi di consumo, recuperando in tempi brevi parte della spesa sostenuta.
Ma se parliamo di guasti, potenzialmente molto costosi, sarà meglio fare chiarezza. Quali sono? E come si riconoscono?
Vediamolo insieme.
I 5 problemi più frequenti di una stufa a pellet
La stufa a pellet è un apparecchio elettronico che, per sua natura,è soggetto a guasti e malfunzionamenti. Le cause potrebbero essere svariate:
- insufficiente manutenzione ordinaria;
- problema elettrico;
- errore di fabbrica.
In ognuno di questi casi, il consiglio è sempre quello di rivolgersi a un tecnico specializzato. Meglio evitare soluzioni fai-da-te che potrebbero aggravare la situazione.
Chiarito questo punto, scopriamo quali sono i guasti più diffusi di una stufa a pellet.
1. Puzza di bruciato e rumori sospetti
Niente paura: la puzza di bruciato indica nella maggior parte dei casi un corto circuito nel motore elettrico e non un principio di incendio. Un problema non da poco, questo è certo. Il motore regola la coclea e quindi l’introduzione del pellet all’interno della camera di combustione e deve essere riparato il prima possibile.
Non solo: il danno al motore potrebbe essere anche la causa di rumori inusuali. Ma se è un cigolio che senti, probabilmente è il caso di controllare le ventole d’aspirazione o la ventola tangenziale. Esse gestiscono l’espulsione dei fumi di combustione e, in caso di guasto, dovrebbero essere sostituite il prima possibile: il rischio, infatti, è che facciano scattare i sistemi di sicurezza della stufa che, di conseguenza, si difenderà spegnendosi o diminuendo la diffusione di calora nella stanza.
2. La stufa a pellet non si accende!
Ti è mai capitato? Di solito il componente incriminato è la candeletta. Se è danneggiata (oppure interrotta) non potrà riscaldarsi a sufficienza per innescare l’accensione elettrica della stufa.
Non sottovalutare nemmeno le condizioni del pellet. Se conservato in luoghi particolarmente umidi, magari a contatto con il pavimento, accenderlo sarà praticamente impossibile.
3. La stufa a pellet si spegne da sola
Lo spegnimento automatico è uno dei primi sistemi di sicurezza che la stufa attiva per proteggerti. Non si tratta di affetto, è programmata per questo!
Le cause possono essere davvero tante. Se hai la fortuna di possedere un modello provvisto di display, le anomalie verranno indicate attraverso un codice di errore. Per esempio, la stufa si spegnerebbe ogni volta che compare sul display:
- SONDA FUMI: nel caso in cui la sonda fumi abbia un guasto;
- HOT FUMI: quando la sonda fumi raggiunge una temperatura superiore a quella impostata;
- SICUREZ- TERMICA: se il termostato di sicurezza rileva una temperatura superiore alla soglia di scatto.
Questi, naturalmente, sono solo alcuni esempi. Se vuoi approfondire i casi in cui una stufa a pellet non solo si spenga da sola ma, più in generale, vada in allarme,non ti resta che leggere il nostro articolo “Quando la stufa a pellet va in allarme”.
4. Pannello comandi bloccato
Il processo di funzionamento di una stufa è semplice, meccanico e costantemente monitorato da una centralina elettrica. È grazie a lei che puoi impostare la temperatura e gestire gli orari di accensione, mantenimento e spegnimento dell’apparecchio.
La forte componente tecnologica è il grande pregio di questi apparecchi, ma anche il loro punto debole: se il pannello comandi è bloccato, infatti, probabilmente il problema è la scheda elettronica. Se è difettosa, potresti non riuscire a modificare la temperatura e nemmeno regolare la ventola.
5. Display difettoso
Il display è l’interfaccia attraverso cui comunicare con la stufa.
Se un pulsante non funziona, il problema potrebbe essere facilmente risolvibile con un intervento mirato. Ma potrebbe anche essere necessario sostituire l’intero blocco. Quest’ultima, purtroppo, è un’operazione davvero costosa e, in alcuni casi,impossibile. Il progresso tecnologico del settore è in continua evoluzione e le aziende produttrici offrono modelli sempre più evoluti. Per questo motivo, reperire componenti di stufe “datate” potrebbe risultare un’impresa davvero ardua.