ENplus® è lo schema di certificazione della qualità del pellet numero uno al mondo. Il marchio è registrato e protetto dal diritto internazionale e il suo utilizzo è strettamente legato alle aziende certificate, secondo criteri molto precisi. La lista di aziende con certificati attivi supera i 1.100 tra produttori, distributori e fornitori. I paesi del network ENplus® sono ben 47. In pratica, acquistando un sacco di combustibile con certificazione ENplus®, saprai con certezza assoluta che quello è un pellet di qualità, a partire dalla produzione fino alla consegna.
Naturalmente, il marchio rappresenta un importante vantaggio commerciale per i professionisti del pellet. Nell’ultimo anno hanno ottenuto la certificazione oltre 150 nuove aziende e la produzione di pellet certificato è passata dai 12,3 milioni di tonnellate del 2020 ai 14 milioni del 2021.
Con l’aumento della sua diffusione, sono aumentati anche i tentativi di frode e le contraffazioni. Per questo l’ufficio ENplus® ha stilato un blacklist consultabile sul sito ufficiale. Tuttavia, crediamo sia importante che gli acquirenti stessi, proprio come te, siano in grado di capire fin da subito se ciò che stanno acquistando è pellet certificato vero o contraffatto.
Come riconoscere il pellet ENplus®*
La certificazione ENplus® è costituita da:
- un marchio di certificazione, che si compone SEMPRE di logo e codice identificativo dell’azienda certificata;
- un marchio di qualità che, parlando dei sacchi di pellet, DEVE indicare la classe di qualità del prodotto: ENplus® A1 o ENplus® A2.
Quando stai per acquistare del pellet, assicurati sempre che:
- il marchio di certificazione presenti il codice identificativo (per sicurezza controlla che anche il logo non risulti strano o alterato);
- il codice corrisponda VERAMENTE a un’azienda certificata, controllando questa lista;
- ci siano tutti i contatti per rivolgersi al produttore o al distributore del pellet corrispondenti al codice identificativo;
- sia indicata la classe di qualità nel marchio di qualità;
- ci sia prima di tutto il marchio di qualità;
- all’interno del suddetto marchio di qualità, ci sia il riferimento alla norma ISO 17225-2
- sia riportato il peso e sia specificato che il pellet è di legno;
- il sacchetto riporti queste diciture “Conservare in un luogo asciutto” e “Utilizzare unicamente in sistemi di combustione idonei e certificati, seguendo le istruzioni del costruttore e quanto previsto dalla normativa nazionale”.
*Fonte: https://enplus-pellets.eu/it/
Le 3 frodi più diffuse*
Bisogna specificare che l’utilizzo della certificazione ENplus® risponde alle stesse regole legali, che si tratti di un sacchetto di pellet, una pubblicità o l’attestato di certificazione stesso.
E non abbiamo nominato queste tre categorie a caso, naturalmente.
- Il 47% delle frodi riguarda le pubblicità di alcune aziende, che utilizzano impropriamente il marchio;
- Il 25% è legato all’utilizzo illegale del marchio sui sacchetti di pellet;
- Il 10% dei casi, invece, consiste nella contraffazione degli attestati di certificazione.
Ti starai sicuramente chiedendo come reagisce ENplus® quando individua questi tentativi fraudolenti. E ti stupirai del fatto che solo in pochissimi casi vengono coinvolte figure legali. La maggior parte delle volte, infatti, le aziende che commettono frode vengono contattate per cercare di risolvere il problema, e più del 50% risponde positivamente alla segnalazione.
*Fonte: https://enplus-pellets.eu/it/