Che cos’è il pellet sfuso?

 

Il pellet sfuso è lo stesso combustibile di sempre, ma venduto a un prezzo decisamente inferiore. L’imballaggio del pellet nei classici sacchi da 15-25 kg, infatti, influisce tantissimo sul costo finale: fino a circa 25-30 € a tonnellata. Per non parlare dei costi ambientali e di smaltimento.

 

Ecco perché ci sembra importante mostrarti opzioni d’acquisto alternative, più economiche e maggiormente sostenibili. In questo articolo scoprirai:

 

  • come e dove conservare il pellet sfuso;
  • quale acquistare;
  • gli altri 3 principali modi per risparmiare sul pellet;

 

Come e dove conservarlo

 

Se scegli di approfittare dei prezzi vantaggiosi del pellet sfuso, dovrai fare attenzione a come e dove riporlo. Ci sono due principali modalità di conservazione:

 

  • Silos o locali dedicati, collegati direttamente alla stufa o alla caldaia

    Nel caso in cui tu scelga di farti consegnare il pellet in autobotte, i silos, i serbatoi o le stanze dedicate sono la soluzione perfetta. Difendono il pellet dall’umidità e, attraverso un sistema di aspirazione che li collega con la stufa, ti permettono di avere un impianto di riscaldamento completamente autonomo. La spesa iniziale ti potrà spaventare, ma solo per poco: il risparmio è dietro l’angolo! 

  • Luoghi asciutti e coperti

    Il pellet sfuso viene venduto anche nelle cosiddette big bag, giganteschi sacchi da circa 10 tonnellate. Il miglior modo di conservare una big bag è sistemarla in un luogo coperto, asciutto e ben ventilato. È fondamentale evitare che stia a contatto con il pavimento e le pareti, quindi ti consigliamo di posizionarla sopra un bancale. 

 

Se non viene conservato nella maniera corretta, il pellet potrebbe guastarsi, annullando di fatto il vantaggio ottenuto dall’acquisto del combustibile nel formato sfuso. Se alterato, anche il pellet migliore avrà performance decisamente più basse al momento della combustione. Una delle caratteristiche più “a rischio” è il grado di umidità, che deve sempre essere pari o inferiore al 10%: se lasciato in luoghi umidi, a contatto con il pavimento, ne risulterà inevitabilmente compromesso.

 

Qual è il pellet sfuso migliore?

 

Partiamo dal presupposto che il formato in cui viene venduto non determina la qualità di un prodotto. Detto questo, possiamo affermare che un pellet di qualità, in generale, dovrebbe avere queste caratteristiche:

 

  • un potere calorifico che si aggiri intorno ai 4,5 – 5 kWh/Kg: il potere calorifico è l’energia che si ricava bruciando il pellet. In genere, più è basso e minore sarà il calore prodotto.
  • la percentuale di residuo fisso sempre inferiore all’1%: il residuo fisso non è altro che la sporcizia che si crea all’interno della stufa. Un pellet di bassa qualità ne può produrre una quantità tale da intasare il braciere, rendendo molto più faticosa la pulizia ordinaria.
  • il tasso di umidità inferiore al 10%: più è umido il pellet, minore sarà il suo potere calorifico. Un pellet umido è un pellet di bassa qualità, probabilmente ricco di resine che si attaccheranno alle pareti della stufa, rovinandola. 
  • una certificazione di qualità: quella più diffusa in Italia è la ENPlus, che valuta gli standard qualitativi lungo tutta la filiera del pellet, dalla provenienza del legno fino alla distribuzione finale. 

 

Il sito dell’AIEL (l’Associazione Italiana Energie Agroforestali), mette a disposizione una lista sempre aggiornata dei fornitori di pellet sfuso (e non) certificato ENplus. Puoi consultarla cliccando qui!

 

3 (altri) modi per risparmiare sul pellet

 

  1. Pellet prestagionale

    Nei mesi caldi, a stufe e caldaie spente, la domanda di pellet diminuisce e i suoi prezzi si abbassano fino al 30% in meno rispetto alla stagione invernale. Se vuoi risparmiare, il periodo aprile-settembre è perfetto per te.

  2. Bancale di pellet

    Il prezzo di un sacco di pellet di un bancale è nettamente inferiore rispetto a quello di un sacco singolo. Ecco perché conviene!

  3. Gruppo d’acquisto

    Associarsi a un gruppo d’acquisto permette di risparmiare notevolmente. I social network sono i luoghi ideali per trovare quello più vicino a te.